mercoledì 4 febbraio 2009

L'eterna lotta ta il Male e il Peggio?

Qui non si parla di "lampadine". Di eventi che durano solo per giorni, mesi o anni, che hanno una scadenza.
Ma non si parla neppure di Cose Eterne.

Perchè nulla è eterno.

Neppure il Bene e il Male.
Essi non esistono. Non esiste cioè il Bene assoluto, non esiste il Male in sé e per sé.
Il Male ha potenza distruttiva perchè esiste solo un attimo, e in quell'attimo si compie, in tutta la sua potenza. Non esiste la sua eternità ma la sua reiterazione, che diventa un'abitudine, una norma.
Il Bene può salvare e purificare l'uomo solo grazie all'attimo in cui viene compiuto. Ma ci vuole sensibilità per compiere il bene, compassione, pietas. La buona azione può essere accolta da chi ne è oggetto come un'imposizione. Se non c'è consonanza tra le anime è inutile.

Non esistono comunque buoni e cattivi. Esiste l'individuo che compie una scelta e agisce, ignorando l'assoluto e cogliendo l'attimo.
Esiste la quotidianità delle buone azioni e delle cattive. E la prima può essere aberrante e inutile come può essere volgare e disumanizzante la seconda.

Non occorre far riferimento a giudici supremi e a concetti eterni. La prima autorità a cui far riferimento siamo noi stessi. La seconda è la persona che ci sta davanti.

Oltre non si vada.

2 commenti:

  1. Sono totalmente d'accordo!

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  2. Si, bè, sono d'accordo anche io!
    ma che senso ha sto post? o.0

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